Per la sua importanza nell’estetica della stanza, il centrotavola merita uno sforzo di fantasia maggiore rispetto al solito vaso di fiori finti, che attraggono, sì, ma solo la polvere.
Vi mostriamo pertanto alcuni spunti, che possono rivelarsi fonti preziose d’ispirazione.
RAMETTI A CENTROTAVOLA
Partiamo dall’idea che raccoglie fasci di rametti e li compone in piccoli alberelli, come nella prima immagine, dove i minuti frutti appesi si sposano perfettamente con la parete in pietra viva, ricreando l’atmosfera bucolica di un giardino.
Molto elegante, tra moderno e zen, la scelta dei rami di ciliegio, in contasto con lo scuro del tavolo e del mobile sullo sfondo. I fiorellini chiari risaltano amabilmente, come lucciole e si confondono con la costellazione di faretti sparsi tra le mensole, richiamando anche il chiaro dei pavimenti e delle poltrone.
VASI E FIORI INCONSUETI
Non mancano vasi di fiori e piante, che pur essendo un’idea classica e tradizionale, possono trasgredire, assumendo le forme più particolari.
Così i fiori bianchi nel vaso di cristallo rettangolare, che sembra ricopiare l’elemento geometrico antico del bellissimo muro di pietra sullo sfondo e quello moderno delle gambe del tavolo, composte da quadrati, in un raffinato gioco d’incastri.
E ancora, piantine grasse da degustare in snifter da brandy o file di vasetti di fiori verticali, che nella loro successione riprendono i meridiani dell’enorme finestra e il rigato del tappeto.
IL RICHIAMO DEL COLORE
Il bello dei fiori è la possibilità di giocare con i loro colori, in dialogo con l’ambiente circostante.
Così delle tinte forti possono spezzare la continuità di un arredo neutro o total white o, all’opposto, richiamare elementi colorati della tappezzeria, come fossero avanzi sartoriali sparsi sul tavolo.
LA FORZA DEL BIANCO
E fiori bianchi possono invece mimetizzarsi su uno sfondo chiaro, creando movimento solo con la diversa consistenza materica.
Molto bello l’esempio delle calle: sembrano posare per il quadro retrostante, che le ritrae su sfondo nero, e hanno una forma così moderna, nella sua essenzialità, da integrarsi perfettamente con l’elemento metallico del balcone e delle sedie. Unica nota di colore, il cocktail di arance di cui i fiori bianchi si dissetano.
LA NATURA A TAVOLA
Ritroviamo altri elementi naturalistici nei centrotavola che riproducono vere e proprie zolle di terra in vegetazione o pezzi di roccia su cui cresce erbetta di montagna…
…o nelle nature morte che ritraggono elementi invernali, come le pigne, ben inserite tra le calde tonalità ocra della tappezzeria o tra poetici dettagli stagionali, come i calici di fiori caduti e l’argenteria ossidata.
Particolari anche i vasetti tondi che, con quei ciuffetti di capigliature verdi, ricordano un gruppetto di cipolle o finocchi.
I CANDELIERI
Quando si parla di centrotavola, non possono poi mancare i candelieri.
Anche qui c’è un’infinita scelta di forme: dal ramo raccolto su una spiaggia e riverniciato d’argento alla barca di legno, che si inserisce perfettamente nella sala da pranzo rustica.
Molto aerodinamico il candeliere ellittico di cristallo, influenzato dalle forme del lampadario sovrastante, che storce l’orbita della luce sulle pareti.
Un cenno a parte merita il candelabro bianco a bracci incrociati, che sembra una rivisitazione profana della Menorah ebraica. Ambiguo, per questo motivo e molto moderno negli incastri irregolari, ma armonici.