Con l’avvicinarsi delle belle giornate, aumenta il desiderio di tirare fuori i mobili da giardino, di approfittare della terrazza per ammirare il risveglio della natura. Il crescente interesse nei confronti dell’ambiente invita a godere degli spazi esterni. Ed ecco che la fantasia vola. Il pensiero corre a giardini paesaggistici, si sogna di poter decorare il proprio balcone e, perchè no, di creare piccoli habitat per gli insetti. Il desiderio è di illuminare lo spazio esterno a colori, con piante o accessori decorativi. Perché questa è la tendenza outdoor del 2020.
Il giardino, o qualsiasi altro spazio esterno, è ormai un’estensione dell’indoor. E’ importante quindi pianificarlo con la stessa attenzione. Occorre dedicare molta cura alla scelta di mobili, delle decorazioni e alla disposizione degli spazi abitativi. L’outdoor contemporaneo vuole liberarsi dalle catene tradizionali, aspira alla semplicità per durare nel tempo e per facilitare la manutenzione. Brama di diventare rifugio per un intero ecosistema da preservare, desidera essere contemplato e abitato. Luogo di relax per eccellenza celebra le sedute confortevoli, arricchite da dettagli artigianali, da materiali naturali ed esalta i colori caldi del Sud.
L’IMPORTANZA DELL’OUTDOOR NEL 2020
La progettazione dell’outdoor è mutata negli ultimi quattro o cinque anni anche a causa dei cambiamenti climatici. Ora ad esempio si possono far crescere piante mediterranee in regioni che prima non ne favorivano affatto lo sviluppo. Questo maggiore interesse per l’ambiente ha avuto e ha a tutt’oggi un impatto sullo stile di vita e sulla prospettiva per il futuro. E’ in atto un vero e proprio ritorno alla natura con la conseguente necessità di volerne sapere sempre di più sull’argomento. È quindi normale che si sviluppi un sempre più accentuato interesse per l’outdoor: giardino, terrazza o balcone che sia.

Polmoni verdi in città o luoghi di relax in campagna, gli spazi esterni consentono, da un lato, di tirare una boccata d’aria, dall’altro lato, di concentrarsi sull’essenziale. Osservare la nascita e la crescita di foglie e fiori, promuovere il microcosmo locale o semplicemente godersi il giardino durante le giornate di sole sono tutte attività benefiche per la salute. Questo è il motivo per cui l’outdoor è tornato ad essere uno spazio a cui è difficile rinunciare.
PROGETTARE L’OUTDOOR NEL 2020
Decorare il giardino o la terrazza nel 2020 significa anche dover tener conto delle nuove condizioni climatiche. Occorre “pensare al domani, piantare arbusti adatti all’ambiente, al terreno e all’esposizione. Piante che resistono alla siccità, ma anche adottare materiali trasparenti che hanno la capacità di restituire calore anziché immagazzinarlo; vasellame e ceramiche bianche”. E se si sceglie di investire nel giardino, è meglio optare per piante che non necessitano di cure particolari; che si sviluppano naturalmente ed evitare ad esempio quelle, come le rose o l’ortensia di Annabelle, che sono più soggette a errori di potatura.

Progettare l’outdoor richiede oggi il massimo rispetto per l’ambiente. Se possibile occorre dare nuova vita alle piante già presenti nello spazio che si intende rinnovare. Una tendenza questa che fortunatamente sta guadagnando terreno. In fondo si tratta di un buon modo per preservare l’ecosistema, per salvaguardare le piante che danno da mangiare agli uccelli e che forniscono un rifugio per gli insetti. Si potrebbero addirittura installare delle cassette per le specie che vivono nelle vicinanze del nostro outdoor oppure si potrebbe scegliere di “non rimuovere le foglie decidue in modo tale da lasciarle decomporre per arricchire il terreno.”

Il giardino deve essere pensato in maniera semplice. E’ importante “evitare il surplus”. E’ meglio piantare di meno ma assicurarsi lo sviluppo ottimale della vegetazione. Si possono così organizzare nel proprio outdoor angoli abitati e zone vuote per dare ampio respiro agli spazi esterni. Il nuovo equilibrio si alterna quindi tra sentieri “svuotati” che permettono di spostarsi nel giardino, e aree abitate da “presenze verticali” come ad esempio un faggio. In particolare nei giardini piccoli è importante amplificare lo spazio esterno moltiplicandolo in maniera verticale.

Il desiderio di sentirsi a proprio agio in giardino così come in casa passa anche attraverso una differente disposizione. E’ consigliabile infatti creare diversi ambienti e collegarli tramite punti di convergenza come una panchina o mobili da giardino che consentono di contemplare la natura e/o di vivere momenti conviviali. Lo spazio può persino essere delimitato dalla vegetazione. E’ sufficiente una rosa rampicante e un albero e il gioco è fatto.
UN GIARDINO RISPETTOSO DELL’AMBIENTE
Per sviluppare un giardino rispettoso dell’ambiente occorrono alternative. Sì a materiali certificati, come i mobili in teak FSC, e sì a fibre e metalli completamente riciclabili così come a “vernici ecologiche e atossiche” su tutti i suoi mobili per esterni. E per evitare di dover cambiare arredamento ogni anno, meglio affidarsi a prodotti che durano nel tempo e di facile manutenzione.

Anche i pavimenti sono in sintonia con la nuova tendenza. Oltre ad essere di produzione locale, devono rispettare il seguente diktat: onorare l’ambiente. Argilla, legno, polvere di pietra riciclata, ardesia o persino pietra di Borgogna: questi sono i materiali più usati nonostante il costo non proprio alla portata di tutti.

Oggi più che mai, la natura ispira il design dei mobili da giardino attraverso “la bellezza grezza del teak e il potere cromatico dei tessuti. Il mix di materiali è una tendenza ormai consolidata. Il legno, materiale di punta per l’outdoor, è spesso combinato a corda, tessuto e metallo. Il comfort è essenziale. Le sedute sono progettate per essere scenografiche e confortevoli e sono arricchite da dettagli sofisticati e artigianali. Il tessuto gioca un ruolo fondamentale: dal cuscino al tappeto per esterni, ormai sempre più popolare. Sono questi gli accessori che diffondono colore al giardino richiamando le nuance calde del Sud.

L’artigianato occupa un posto importante nella realizzazione di mobili e accessori dedicati al giardino, una mania che ha preso il sopravvento già da tempo nell’indoor. Il Made in Italy si traduce nella scelta e nella lavorazione di materiali come il marmo o la pietra lavica smaltata. L’illuminazione esterna si offre in due modalità: solare o LED ed è effettuata in modo più ragionato. E’ ridotta al minimo e viene affidata ai grandi alberi o centrotavola piuttosto che faretti installati a caso.
