Il sistema è rimasto inalterato da quando eravamo bambini: praticare due buchi sulle estremità del guscio e soffiarci dentro per far uscire l’interno dell’uovo. Dopo di che, date libero sfogo alla fantasia. Cominciamo dalle versioni più chic, che travestono le uova da ballerine della Belle époque, con pizzi, merletti, passamaneria di vario genere e fregi decorativi di bigiotteria e strass.
FAI DA TE, MA CON STILE: UOVA DI PASQUA BIANCHE E NERE
Come protesta al concetto di uova colorate, si afferma l’uso del bianco e nero, in tutte le sue varianti: a pois, a zig zag, a righe, a rete, a ragnatela, disegnate, lucide, incartate o appese per la coda…
… O TOTAL WHITE
con decori in rilievo, su aiuole di verdurine o con aoreole di mughetti.
ORO E LAVAGNA
Divertente l’idea di spruzzarle d’oro o con vernice lavagna su cui scrivere a gessetto bianco e colorato tutto quello che ci passa per la testa, scarabocchi compresi.
UOVA DI PASQUA CON MESSAGGIO
Sempre in bianco e nero, le uova possono diventare vere e proprie pagine di diario o di matematica, poesie da conservare in frigorifero, invece che nel cassetto. Oppure stampe, fogli di litografie e disegni acquerellati.
Arte in miniatura.
DOVE POGGIAMO LE NOSTRE UOVA?
Altro dettaglio di originalità è la collocazione, la scelta di un habitat insolito: un vaso di rami da cui le uova pendono come frutti vuoti, un secchio di latta, improvvisate campane di vetro, vasi in cui le uova fanno capolino come bulbi di narcisi profumati.
Ogni oggetto vuoto può essere lo sfondo perfetto per queste delizie ad alto contenuto proteico.