Ogni stanza vuole il suo stile Shabby Chic

Ogni angolo della casa è il posto giusto per dare sfogo alla creatività Shabby Chic. Se cominciate con un ambiente, presto il suo stile irresistibile contagerà ogni stanza e diventerà il leitmotiv del vostro intero arredamento. Perfino la zona lavanderia rivendica il suo diritto alla bellezza e diventa occasione per sfoggiare i meravigliosi dettagli Shabby, tra pizzi e merletti di un bucato retró.

L’INGRESSO: il maggiordomo di casa in livrea shabby

Qui la fantasia si sbriglia, fra antichi commode e console, poltroncine, piccole bacheche che conservano le più insolite collezioni di oggetti. Ancor più d’effetto, le porte e le finestre malmesse, trafitte dalla ruggine dei chiodi e poggiate sul muro, come per sfondarlo e spalancare la vista su mondi incantevoli, che solo un’immaginazione Shabby può riuscire a scorgere.

IL SALOTTO SHABBY CHIC: l’antico spennellato di bianco

In SALOTTO, lo Shabby Chic dà il meglio di sé, soprattutto nelle sue versioni total white, come l’esempio meraviglioso della prima immagine, dove un incantesimo invernale sembra fermare il tempo sui pendoli bianchi, sui pizzi raffinati delle mantovane, sugli stucchi, sulla posa pensosa del mezzobusto e sulla slitta, pronta a spiccare il volo verso cieli scandinavi.
Graziose mannequin si aggirano come fantasmi di antiche spose, nelle stanze e negli specchi dalle cornici barocche.

E poi ancora, attaccapanni in ferro arrugginito, porte cadenti usate come cornici per piccoli quadri, mobili scrostati dalla vernice e riportati al loro aspetto originario, con la tecnica del decapaggio. A volte, come nell’ultima immagine, sembrano salotti abbandonati da famiglie di emigranti, dove gli oggetti restano nella posa casuale in cui vennero lasciati e il bianco abbagliante dei tessuti ricorda quelle lenzuola posate su divani e tavoli, per proteggerli dalla polvere degli anni.

LA CUCINA IN UNA CASA SHABBY: pentole a vista

In CUCINA, troviamo ancora vecchi tavoli, sedie, credenze e ogni genere di mobile sopravvissuto all’abbandono negli scantinati. Porcellane e vasellame antico, che sarebbe un delitto nascondere, vengono esibiti come pezzi da collezione. Tendine di tela chiudono mobili base senza ante, secchi di latta usati come portafiori e vasetti che pendono dal soffitto, sciogliendo le loro chiome vegetali.

SALA DA PRANZO CHABBY CHIC: il pastello consumato

SALE DA PRANZO dall’indole perdutamente romantica, illuminate da ricchi candelabri a goccia, celebrano l’antico o lo uniscono in matrimonio col moderno. Troveremo così vecchie sedie “decapate”, sotto lampadari a tamburo, fastigi decorativi su grandi armadi, tavoli e sedie da casa di bambola, di diverso colore pastello.

LO STUDIO DI CASA SHABBY: come ti contorno il pc

Uno sguardo agli ANGOLI STUDIO, che viaggiano dal più elegante al minimal chic. Basta una lavagna con cornice rococò e un tavolo sgangherato fatto di poche assi accostate, e il gioco è fatto. Completano il quadro i dettagli, come le lattine verniciate di bianco, con applicazioni di carta stampata anticata e merletti; diventano graziosi portaoggetti da collezione, facilissimi da realizzare.

LA CAMERA DA LETTO: lo stile shabby chic torna a casa a dormire

Entriamo in CAMERA DA LETTO, dove le lenzuola e i tessuti respirano boccate di bianco da ogni angolo della stanza. Letti altissimi incastonati tra testiere e baldacchini in ferro battuto, diventano morbide colline su cui sognare, tra mobili decapati, tende ricamate e piogge di cristallo che pendono dai lampadari. In stanze così, una sedia arrugginita può anche perdere la memoria e diventare un comodino.

IL BAGNO: lo shabby dilaga. Proprio ovunque.

In BAGNO, l’illusionismo Shabby trasforma la maniglia di una porta in un elegante e insolito appendino per asciugamani. Una moderna vasca idromassaggio fa da spalla a mobiletti in ferro battuto per la toletta e a vasche free standing, molto simili ai tini di rame delle nonne. Cascate di tulle e volant, coprono con virginale delicatezza il piatto doccia.

L’ANGOLO LAVANDERIA subisce fortemente l’influenza di questi indumenti retrò, tutti lino, pizzi e trasparenze, e si veste di Shabby: appendiabiti da parete su pannelli decorati, scorrono come fotogrammi di una pellicola in bianco e nero, tendine grezze per nascondere le lavatrici e cornicette che immortalano piccole testimonianze di vita quotidiana.

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